martedì 13 agosto 2013

6. RIFORMA PROTESTANTE e CONTRORIFORMA CATTOLICA

6.  Riforma protestante e Controriforma cattolica

La Riforma protestante

Nel Cinquecento (XVI secolo) molte persone ritenevano che la Chiesa cattolica dovesse cambiare profondamente, sentivano cioè il bisogno di una riforma.
I papi si comportavano spesso come veri principi, si preoccupavano solo di aumentare il loro potere e vivevano nel lusso; i vescovi si comportavano come i nobili e non si preoccupavano dei fedeli; i preti spesso erano ignoranti.
Nel 1517 il papa proclama un’indulgenza: cioè dice che in cambio di soldi i fedeli avrebbero avuto il perdono dei loro peccati, e le loro anime o quelle dei loro cari sarebbero rimaste meno tempo in purgatorio.

Un monaco tedesco, Martin Lutero, è indignato e protesta. Dice che le indulgenze non hanno valore, che non ci si può salvare l’anima pagando. Secondo lui solo la fede può salvarci, non ciò che facciamo.
Il papa lo scomunica (cioè Lutero non può più far parte della chiesa) e l’Imperatore lo vuole arrestare.
Lutero però è aiutato da alcuni principi tedeschi che lo proteggono. Egli si stacca dalla Chiesa Cattolica e con lui nasce una nuova religione che prende il nome di Riforma protestante.
Le sue idee principali sono:
w  ci si salva solo per fede e non con le opere
w  ogni credente può leggere e interpretare i testi sacri (la Bibbia)
w  non ammette il culto dei santi e della Madonna
w  non riconosce l’autorità del papa
w  i sacramenti sono solo due: Battesimo e Eucaristia
w  non ci sono preti ma “pastori” che guidano i fedeli e possono sposarsi

Lutero tradusse in tedesco la Bibbia perché tutti potessero leggerla direttamente. I fedeli furono incoraggiati a imparare a leggere e, poiché era stata già inventata la stampa, si vendettero moltissime Bibbie.
In Germania ci fu la Guerra dei contadini, che volevano migliorare le loro terribili condizioni di vita e si ribellarono ai loro padroni, i nobili. Speravano che Lutero li appoggiasse, invece Lutero si schierò dalla parte dei nobili perché voleva solo una riforma religiosa, non una riforma sociale.
In Germania ci fu anche una guerra tra i principi cattolici e l’Imperatore da una parte e i principi protestanti e Lutero dall’altra.
Si concluse nel 1555: la Germania rimase divisa tra stati cattolici e stati protestanti.
Il principe dello stato che sceglieva la religione e i sudditi dovevano essere della stessa religione del principe.
 In Europa nasce anche la Chiesa Calvinista: Giovanni Calvino fonda una nuova Chiesa che segue la Riforma.
Anche l’Inghilterra si staccò dalla Chiesa cattolica: il re Enrico VIII si fece proclamare capo della chiesa inglese che si chiamerà Chiesa Anglicana e prenderà alcune idee dalla Riforma protestante.


La Controriforma o Riforma cattolica.   Le guerre di religione.

La Controriforma o Riforma Cattolica è il periodo in cui la Chiesa cattolica cerca in ogni modo di contrastare la Riforma protestante.
I vescovi riuniti nel Concilio di Trento (XVI secolo) confermano tutte le idee della Chiesa cattolica:
·      le buone azioni sono necessarie
·      solo la Chiesa può interpretare la Bibbia
·      i sacramenti sono sette e il matrimonio è indissolubile (= non si può divorziare)
·      si devono venerare i santi e la Madonna
·      il papa è il capo della chiesa
Si decide che i preti e i vescovi dovevano comportarsi meglio, non avere mogli o donne, dovevano risiedere nelle loro parrocchie e  diocesi per occuparsi dei fedeli.
Si istituiscono i seminari per istruire i futuri preti.
Si fondano nuovi ordini religiosi (tra cui i Gesuiti) per rafforzare la Chiesa.
Spesso i Gesuiti fondano missioni in Asia o Africa per convertire le popolazioni di quei luoghi al cristianesimo.
La Chiesa cerca di impedire che si diffondano idee contrarie alla fede cattolica (intolleranza)
Chi aveva idee contrarie alla chiesa veniva processato dal Tribunale dell’Inquisizione, veniva torturato per estorcere la confessione e infine condannato a essere bruciato sul rogo.
La Chiesa fa anche un elenco di libri che i cattolici non potevano leggere, perché esprimevano idee dannose alla Chiesa: l’Indice dei libri proibiti.

Queste cose accadono in tutti i paesi cattolici, ad esempio in Italia e in Spagna.
In Spagna il re Filippo II perseguita con violenza gli eretici (= chi ha alcune idee diverse dalla Chiesa), gli ebrei e i musulmani.

In Francia vi furono lunghe e feroci guerre di religione tra cattolici e protestanti e vinsero i cattolici. Ma Enrico IV fece un editto che dava la libertà ai protestanti di praticare la loro religione.

I Paesi Bassi (Olanda) combatterono una guerra contro la Spagna per ottenere la libertà e l’indipendenza dalla Spagna stessa. Vinsero la guerra e nacque così la Repubblica d’Olanda.
Il Belgio rimane cattolico e sottomesso alla Spagna.

In Inghilterra la regina Elisabetta I, figlia di Enrico VIII, protegge i protestanti ed entra in guerra contro la Spagna cattolica per aiutare l’Olanda che si era ribellata alla Spagna. Vince e con questa vittoria inizia un periodo in cui l’Inghilterra è il paese più potente sui mari.




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