6. Riforma protestante e Controriforma cattolica
La Riforma protestante
Nel Cinquecento (XVI secolo) molte
persone ritenevano che la Chiesa cattolica dovesse cambiare profondamente,
sentivano cioè il bisogno di una riforma.
I papi si comportavano spesso
come veri principi, si preoccupavano solo di aumentare il loro potere e
vivevano nel lusso; i vescovi si comportavano come i nobili e non si
preoccupavano dei fedeli; i preti spesso erano ignoranti.
Nel 1517 il papa proclama un’indulgenza:
cioè dice che in cambio di soldi i fedeli avrebbero avuto il perdono dei loro
peccati, e le loro anime o quelle dei loro cari sarebbero rimaste meno tempo in
purgatorio.
Un monaco tedesco, Martin
Lutero, è indignato e protesta. Dice che le indulgenze non hanno valore, che
non ci si può salvare l’anima pagando. Secondo lui solo la fede può salvarci,
non ciò che facciamo.
Il papa lo scomunica (cioè
Lutero non può più far parte della chiesa) e l’Imperatore lo vuole arrestare.
Lutero però è aiutato da
alcuni principi tedeschi che lo proteggono. Egli si stacca dalla Chiesa
Cattolica e con lui nasce una nuova religione che prende il nome di Riforma
protestante.
Le sue idee principali sono:
w
ci si salva solo
per fede e non con le opere
w
ogni credente può
leggere e interpretare i testi sacri (la Bibbia)
w
non ammette il
culto dei santi e della Madonna
w
non riconosce
l’autorità del papa
w
i sacramenti sono
solo due: Battesimo e Eucaristia
w
non ci sono preti
ma “pastori” che guidano i fedeli e possono sposarsi
Lutero tradusse in tedesco la
Bibbia perché tutti potessero leggerla direttamente. I fedeli furono
incoraggiati a imparare a leggere e, poiché era stata già inventata la stampa,
si vendettero moltissime Bibbie.
In Germania ci fu la Guerra
dei contadini, che volevano migliorare le loro terribili condizioni di vita
e si ribellarono ai loro padroni, i nobili. Speravano che Lutero li
appoggiasse, invece Lutero si schierò dalla parte dei nobili perché voleva solo
una riforma religiosa, non una riforma sociale.
In Germania ci fu anche una guerra
tra i principi cattolici e l’Imperatore da una parte e i principi protestanti e
Lutero dall’altra.
Si concluse nel 1555: la
Germania rimase divisa tra stati cattolici e stati protestanti.
Il principe dello stato che
sceglieva la religione e i sudditi dovevano essere della stessa religione del
principe.
In Europa nasce anche la Chiesa Calvinista:
Giovanni Calvino fonda una nuova Chiesa che segue la Riforma.
Anche l’Inghilterra si staccò
dalla Chiesa cattolica: il re Enrico VIII si fece proclamare capo della chiesa
inglese che si chiamerà Chiesa Anglicana e prenderà alcune idee dalla
Riforma protestante.
La Controriforma o Riforma cattolica. Le guerre di religione.
La Controriforma o Riforma
Cattolica è il periodo in cui la Chiesa cattolica cerca in ogni modo di
contrastare la Riforma protestante.
I vescovi riuniti nel Concilio
di Trento (XVI secolo) confermano tutte le idee della Chiesa cattolica:
· le
buone azioni sono necessarie
· solo la
Chiesa può interpretare la Bibbia
· i
sacramenti sono sette e il matrimonio è indissolubile (= non si può divorziare)
· si
devono venerare i santi e la Madonna
· il papa
è il capo della chiesa
Si decide che i preti e i
vescovi dovevano comportarsi meglio, non avere mogli o donne, dovevano
risiedere nelle loro parrocchie e
diocesi per occuparsi dei fedeli.
Si istituiscono i seminari
per istruire i futuri preti.
Si fondano nuovi ordini
religiosi (tra cui i Gesuiti) per rafforzare la Chiesa.
Spesso i Gesuiti fondano missioni
in Asia o Africa per convertire le popolazioni di quei luoghi al cristianesimo.
La Chiesa cerca di impedire
che si diffondano idee contrarie alla fede cattolica (intolleranza)
Chi aveva idee contrarie alla
chiesa veniva processato dal Tribunale dell’Inquisizione, veniva
torturato per estorcere la confessione e infine condannato a essere bruciato
sul rogo.
La Chiesa fa anche un elenco
di libri che i cattolici non potevano leggere, perché esprimevano idee dannose
alla Chiesa: l’Indice dei libri proibiti.
Queste cose accadono in tutti
i paesi cattolici, ad esempio in Italia e in Spagna.
In Spagna il re Filippo II
perseguita con violenza gli eretici (= chi ha alcune idee diverse dalla
Chiesa), gli ebrei e i musulmani.
In Francia vi furono lunghe e
feroci guerre di religione tra cattolici e protestanti e vinsero i
cattolici. Ma Enrico IV fece un editto che dava la libertà ai protestanti di
praticare la loro religione.
I Paesi Bassi (Olanda)
combatterono una guerra contro la Spagna per ottenere la libertà e
l’indipendenza dalla Spagna stessa. Vinsero la guerra e nacque così la
Repubblica d’Olanda.
Il Belgio rimane cattolico e
sottomesso alla Spagna.
In Inghilterra la regina Elisabetta
I, figlia di Enrico VIII, protegge i protestanti ed entra in guerra contro
la Spagna cattolica per aiutare l’Olanda che si era ribellata alla Spagna.
Vince e con questa vittoria inizia un periodo in cui l’Inghilterra è il paese
più potente sui mari.
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