3. L’Europa occidentale nei primi secoli dell’Alto Medioevo
Questo capitolo riguarda l’Europa Occidentale, cioè l’Europa dell’Ovest (a sinistra guardando la carta), e quindi l’Italia.
Questo capitolo riguarda i primi secoli dell’Alto Medioevo, cioè i secoli 6°, 7° e 8°.
Il 6° secolo va dall’anno 500 all’anno 600, in numeri romani si scrive: VI
Il 7° secolo va dall’anno 600 all’anno 700, in numeri romani si scrive: VII
L’8° secolo va dall’anno 700 all’anno 800, in numeri romani si scrive: VIII
I Longobardi erano un popolo di origine germanica che invase e occupò parte dell’Italia nel 6° secolo.
L’Italia rimase così divisa tra Longobardi e Bizantini (vedi carta a pag. 101)
In questi secoli la popolazione diminuisce a causa di:
- epidemie = malattie molto infettive che si diffondono rapidamente fra tutta la popolazione
- guerre, invasioni
- carestie = mancanza di cibo (infatti a causa delle guerre e delle invasioni i campi venivano distrutti o abbandonati e non si produceva più cibo)
Guarda il disegno a pag. 104: L’ambiente nell’Alto Medioevo:
Le città venivano saccheggiate spesso -> perciò gli abitanti le abbandonarono.
Le strade erano malridotte e poco sicure -> perciò i commerci diminuirono.
Le guerre e le invasioni erano frequenti -> perciò i contadini fuggivano e non coltivavano più -> quindi c’era la carestia.
La foresta si estese anche in zone dove prima vi erano città o campi.
I fiumi non vengono più controllati dallo stato e ci sono inondazioni. Si formano paludi.
Il Vescovo di Roma diventa sempre più potente, prende il nome di Papa e diventa il capo della Chiesa cattolica.
San Benedetto fonda dei monasteri.
Il monastero è un’ampia costruzione, circondata da campi. In esso vivono i monaci in comunità. Essi devono pregare e lavorare.
I lavori sono:
Agricoltura, allevamento, costruire e fabbricare tutto ciò che serve al monastero.
Molti monaci ricopiano i libri antichi che in questo modo sono arrivati fino a noi.
I monaci accolgono anche i malati e i pellegrini, aiutano i poveri, aprono scuole.
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