venerdì 9 agosto 2013

3. L'EUROPA OCCIDENTALE NEI PRIMI SECOLI DELL'ALTO MEDIOEVO

3. L’Europa occidentale nei primi secoli dell’Alto Medioevo

Questo capitolo riguarda l’Europa Occidentale, cioè l’Europa dell’Ovest (a sinistra guardando la carta), e quindi l’Italia.

Questo capitolo riguarda i primi secoli dell’Alto Medioevo, cioè i secoli 6°, 7° e 8°.

Il 6° secolo va dall’anno 500 all’anno 600, in numeri romani si scrive: VI
Il 7° secolo va dall’anno 600 all’anno 700, in numeri romani si scrive: VII
L’8° secolo va dall’anno 700 all’anno 800, in numeri romani si scrive: VIII


I Longobardi erano un popolo di origine germanica che invase e occupò parte dell’Italia  nel 6° secolo.
L’Italia rimase così divisa tra Longobardi e Bizantini (vedi carta a pag. 101)

 In questi secoli la popolazione diminuisce a causa di:
  • epidemie = malattie molto infettive che si diffondono rapidamente fra tutta la popolazione
  • guerre, invasioni
  • carestie = mancanza di cibo (infatti a causa delle guerre e delle invasioni i campi venivano distrutti o abbandonati e non si produceva più cibo)

Guarda il disegno a pag. 104: L’ambiente nell’Alto Medioevo:
Le città venivano saccheggiate spesso -> perciò gli abitanti le abbandonarono.
Le strade erano malridotte e poco sicure ->  perciò i commerci diminuirono.
Le guerre e le invasioni erano frequenti -> perciò i contadini fuggivano e non coltivavano più -> quindi c’era la carestia.
La foresta si estese anche in zone dove prima vi erano città o campi.
I fiumi non vengono più controllati dallo stato e ci sono inondazioni. Si formano paludi.

Il Vescovo di Roma diventa sempre più potente, prende il nome di Papa e diventa il capo della Chiesa cattolica.

San Benedetto fonda dei monasteri.
Il monastero è un’ampia costruzione, circondata da campi. In esso vivono i monaci in comunità. Essi devono pregare e lavorare.
 I lavori sono:
Agricoltura, allevamento, costruire e fabbricare tutto ciò che serve al monastero.
Molti monaci ricopiano i libri antichi che in questo modo sono arrivati fino a noi.

I monaci accolgono anche i malati e i pellegrini, aiutano i poveri, aprono scuole.

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